Itinerante e disordinata mi sposto, lontano e vicino.
Vago nella nebbia di questo novembre che mi abbraccia e mi accompagna.
È una nebbia nuova e fredda, di quelle che mi viene voglia di camminarci dentro e scoprire cosa nasconde.
Come in un sogno in cui non ho paura.
E il mio animo, come il mio corpo, non si ferma insieme ai miei pensieri e il mio cuore che corrono e battono.
Alla fine, il destino o la vita è solo un groviglio di fili che si streccia e si intreccia seguendo un’armonia e io sto qui tra una nota e l’altra che cammino in cerca del mio nodo.