Esattamente due anni fa scrivevo questo post.
Ne voglio parlare perché questo post è letto periodicamente.
Ora, non so se il lettore sia sempre la stessa persona o diverse persone singole, ma a cadenza regolare nelle statistiche* del blog, l’articolo resuscita costantemente.
Era un articolo sulla felicità che confermo in maniera assoluta.
Due anni fa ero più me di quanto potessi immaginare.
E la consapevolezza che qualcuno voglia ricordare o semplicemente leggere qualcosa di mio, sulla felicità, mi dà una profonda sensazione di gioia, forse lo fa solo per percularmi, ma a me piace pensare che in quel momento le mie sensazioni siano condivise con qualcuno, che forse nemmeno conosco.
E questo pensiero mi fa sentire meno insicura.
Scriviamo soprattutto per questo, no? Per essere letti e per essere capiti, sbaglio?
Parlando sempre di statistiche, c’è un’altra cosa che mi gonfia il cuore di immensa gioia.
Nel pannello “statistiche” del blog, WordPress fornisce anche l’informazione del paese da cui si è letti, identificando con la relativa bandiera le visualizzazioni o i visitatori.
E da me, c’è sempre una bandierina straniera in prima linea.
E mi muove sempre il cuore. E mi scappa sempre un sorriso.
È come una vicinanza distante: io so che lei c’è, lei sa che io ci sono.
Come quando si riconosce il profumo di qualcuno in un posto affollato. L’associazione viene da sé.
Buon venerdì!