Buongiorno, a te che sei appena arrivato e già ti caricano di mille speranze e dieci mila buoni propositi, compresi i miei.
Buongiorno alla mia famiglia.
Buongiorno ai miei amici, vicini e lontani.
Buongiorno a chi ha festeggiato, a chi è ancora ubriaco, a chi non ha festeggiato e a chi sta dormendo, perché iniziare nel tepore del sonno non è così male.
Buongiorno a questo nuovo giorno che segna l’inizio di un nuovo percorso.
Questo nuovo anno lo vorrei vivere in serenità, senza troppe lacrime e senza troppi dolori.
È possibile? Tranquillo 2015, non ti carico di questa responsabilità, anche perché il tempo non ha alcuna responsabilità, siamo noi che gliele affidiamo, giustificandoci troppo nel passato, vivendo il futuro e trascurando il presente. Ecco cosa vorrei, vivere di più il presente senza ansie e poi pensare se possibile al futuro, senza ancorarmi al passato.
Il passato lo lascio indietro, dove deve stare e non mi volto più.
Banalità che pochi riescono ad attuare.
Il 2014 ci sta abbandonando, per fortuna, devo ammettere però che mi ha fatto scoprire il senso dell’affetto sincero e gliene sono grata. È stato un anno terribile, ma dal letame nascono i fiori, quindi forse non tutto è perduto.
2015, non vedo l’ora di capire cosa vuoi farmi scoprire!